Nell’era digitale e dell’accesso immediato all’informazione, conoscere i dettagli di un immobile non è mai stato così semplice, grazie alla visura catastale.
Questo documento, essenziale in diversi contesti, spesso rimane avvolto in un velo di mistero per coloro che non sono del settore. Scopriamo insieme di cosa si tratta, come si può richiedere e quale ruolo svolge nel mondo immobiliare italiano.
Nel linguaggio burocratico e immobiliare, la visura catastale rappresenta un documento ufficiale che fornisce una panoramica dettagliata sui dati relativi a un immobile o agli immobili di proprietà di una persona fisica o giuridica. Emanata dall’Ufficio Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, questa visura offre informazioni fondamentali, quali la rendita catastale, la classe e categoria dell’immobile e, in caso di visura su persone, l’elenco dei beni immobili a lui intestati. Nonostante la sua importanza, è importante notare che non ha valore legale probatorio di proprietà.
A cosa serve?
La visura catastale si rivela uno strumento indispensabile per una molteplice varietà di esigenze. Nell’ambito immobiliare, ad esempio, conferisce una visione chiara e dettagliata sullo stato di un immobile, offrendo i dati necessari per calcolare le imposte ad esso associate come IMU, TASI e TARI. Inoltre, essa diventa un documento fondamentale ai fini notarili, nelle compravendite, successioni, donazioni e in tutte quelle situazioni in cui sia necessario attestare la regolarità fiscale e catastale dell’immobile.
Chi può richiederla e in quali forme?
La visura catastale si può richiedere in diverse versioni: attuale, storica, analitica o sintetica, a seconda delle informazioni di cui si necessita. Per gli aventi diritto, come i proprietari dell’immobile, la visura è gratuita, mentre per il pubblico sono applicati dei costi determinati dalle tariffe catastali. Questo documento è accessibile a chiunque ne faccia richiesta, è sufficiente recarsi alle Poste Italiane, agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, o ancora più comodamente, attraverso il servizio online offerto dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Costo della visura catastale
Il costo di una visura catastale varia a seconda della tipologia e della modalità con cui viene richiesta. A partire dal 2012, i costi per i servizi catastali sono soggetti a tributi speciali, tuttavia esistono situazioni in cui è possibile essere esentati da questi pagamenti. Tramite l’opzione online, inoltre, si può beneficiare di uno sconto del 10% sui costi dovuti, rendendo questo processo non solo più veloce ma anche economicamente più accessibile.
Importanza nella compravendita immobiliare
Da non trascurare, dalla metà del 2010, la visura catastale è diventata obbligatoria all’atto della compravendita di un immobile davanti al notaio. Questo passaggio certifica l’importanza cruciale del documento nel garantire la trasparenza e la regolarità delle operazioni immobiliari, oltre a testimoniare la responsabilità notarile nel validare l’atto di compravendita sulla base di informazioni corrette e aggiornate.